giovedì 27 dicembre 2012

Babbo natale non esiste

Mancavano quattro giorni al tuo primo Natale.
Non avevi ancora imparato a camminare, che ti è toccato imparare a volare alto.
Troppo in alto perché i nostri umidi occhi potessero seguirti.
Nel nostro peregrinare su questa terra in direzione della felicità, ci eravamo fermati davanti ai tuoi occhioni blu, convinti di essere inaspettatamente arrivati a destinazione.
Ed invece era solo una breve tappa prima dell'inferno.
Vorrei poterti dire, nipotina mia, che esiste Babbo Natale, e che ti porterà doni fin lassù.
Vorrei poterti vedere vivere.
Vorrei vederti.
Vorrei stringerti forte.
Cullarti ancora una volta.
Dirti che non è niente.
Che tutto passa.
Vorrei squarciare il velo che avviluppa gli occhi di mamma e papà, e vedere cosa si acquatta dietro quel baratro.
Affacciarmi alla loro anima per spurgane tutto il dolore, lasciando solo il ricordo di quando e quanto, tutti, eravamo felici di te.

Che tu possa dormire in pace, amore mio.

Nel mio cuore sarai sempre sveglia, peró, a fissarmi stupita del mondo con quei tuoi occhioni blu.

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